Training Autogeno IN GRAVIDANZA

i Pubblicata il 29/07/2015

Il corso, che si può seguire a partire dall’inizio del IV MESE, prevede 10 incontri di 1 ora.

Vengono insegnate alle gestanti una serie di tecniche di rilassamento che consentiranno di affrontare più serenamente la gravidanza e il parto, nonché i cambiamenti psicofisiologici ed ambientali che si verificano durante il periodo immediatamente successivo alla nascita di un figlio, allo scopo di prevenire l’insorgenza di specifici disturbi come la depressione post-partum.


Il training autogeno respiratorio la cui sigla dall’inglese R.A.T. (Respiratory Autogenic Training) viene ideato da Piscicelli nel 1977, e affonda le sue radici nel training autogeno respiratorio di Schultz.

Come per ogni metodo che viene adottato per la cura psicologica delle future mamme, anche il Training Autogeno, se condotto e seguito da un professionista esperto e seguendo un approccio idoneo alle necessità specifiche, dimostra di poter svolgere alcune funzioni importanti per la salute psicologica della gestante e del nascituro:

  • attenua le oscillazioni degli stati emotivi e di umore della futura mamma, svolgendo un’azione di protezione e di prevenzione delle problematiche più serie come i disturbi di ansia della gestante e la depressione post-partum.
  • agevola la riduzione di tutti i disturbi della gravidanza che hanno una componente psicologica che può aumentarne il malessere percepito (es. nausea, vomito, insonnia, irritabilità, stitichezza, anomalie respiratorie e del ritmo cardiaco da ansia, sbalzi di pressione, stanchezza e dolori tensivi).
  • consente di abituarsi a ridurre o a recuperare velocemente il dispendio energetico psicofisico, perché allena corpo e mente a tenere degli atteggiamenti e dei comportamenti che agevolano un minore dispendio di energie psicologiche e fisiche e che permettono di rispondere meglio ai maggiori bisogni di energia richiesti dal puerperio o che si presentano in modo ancora più impellente nel post-partum e in tutto il primo periodo di maternità.
  • aiuta ad affrontare più serenamente i cambiamenti fisici che accompagnano la gravidanza, favorendo una maggiore accettazione e tolleranza.
  • aiuta ad abituarsi gradualmente ai cambiamenti di ruolo e di abitudini, poiché mira a far superare le incertezze e i dubbi sulle proprie capacità di gestire i futuri momenti quotidiani, attraverso allenamenti mentali che incoraggiano a stabilire un primo contatto naturale e positivo con tali esperienze che, in tal modo, iniziano ad integrarsi nella nuova “immagine di sé” ancora in fase di strutturazione (e per questo instabile e piena di dubbi).
  • stimola la produzione di endorfine, particolari prodotti chimici del cervello che contrastano l’ansia e l’agitazione, favorendo anche il controllo dei dolori (es. sciatica o altri fastidi frequenti in gravidanza o normali nel post-partum) e il riequilibrio di messaggi nervosi, come quelli che regolano la nausea gravidica e il vomito.
  • determina una diminuzione dell’attivazione del sistema nervoso vegetativo attraverso la concentrazione autogena su stati mentali positivi, che tende a produrre un graduale decremento risposte viscerali e muscolo-volontarie che si associano ai vissuti di tensione (es. contrazioni muscolari e crampi, fastidi digestivi, eccessiva trasmissione di messaggi nervosi, ecc.).
  • ha conseguenze favorevoli e benefiche sulla dinamica dei muscoli uterini, neutralizzando le tensioni da difesa del perineo. Il R.A.T. si prospetta, così, come allenamento capace di mettere i gruppi muscolari interessati nelle funzioni del parto in uno stato di rilassamento ottimale non solo durante le pause tra una contrazione e l’altra, ma anche quando la contrazione uterina dilatante oppure la spinta dovessero indurre a risposte oppositive da difesa.

 

 

CON CHI

Dott.ssa Alessandra MalloPsicologa Clinica e Psicoterapeuta

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TRAINING AUTOGENO

i Pubblicata il 17/11/2013

Attraverso l’ascolto del respiro, del corpo ed il rilassamento si può arrivare ad aumentare la conoscenza di se stessi e la consapevolezza di come stiamo momento per momento.

Entrare in contatto con il nostro corpo ed ascoltarlo può aiutare ognuno di noi a migliorare il proprio stato di benessere psicofisico. Il corpo è saggio e comunica con noi costantemente.

 

Il training autogeno di Schultz è una tecnica di rilassamento e concentrazione universalmente conosciuto, ed è da molti anni oggetto di studi e ricerche a livello mondiale per le varie applicazioni alle quali si presta.

 

Gli ambiti di applicazione sono molteplici:

  • può servire ad incrementare lo studio o il lavoro;
  • può migliorare le capacità di controllo e di cura dei disturbi psicosomatici più comuni (disturbi gastrointestinali, respiratori, della pelle, dell’attenzione, cardiocircolatori, sessuali, etc);
  • è molto utile per gestire efficacemente lo stress e le emozioni e per autoindurre la calma;
  • aumenta le proprie capacità di autodeterminazione e le prestazioni mentali

ll training autogeno è finalizzato a raggiungere, con un metodo volontario, la condizione che si raggiunge spontaneamente con il sonno: questa condizione ha la funzione di riparare, rigenerare, rivitalizzare l’organismo.

 

Il concetto fondamentale del Training Autogeno è, infatti, la calma, o per meglio dire il rilassamento psico-fisico, essendo mente e corpo due entità fortemente collegate.

Questo stato si raggiunge progressivamente e gradualmente attraverso i sei esercizi di base.

I primi e principali sono detti esercizi somatici perché l’attenzione mentale viene rivolta a particolari sensazioni corporee, e producono effetti in prima istanza sul corpo (soma) ed, in particolare, sui muscoli, sui vasi sanguigni, sul cuore, sulla respirazione, sugli organi addominali e sul capo.

Non richiede nessuno sforzo fisico, solamente un costante allenamento nella pratica degli esercizi che alla fine diventeranno una delle nostre abitudini quotidiane.

Il corso prevede 10 incontri. Ci si può inserire al max al II incontro del ciclo, poi occorrerà attendere l’inizio del ciclo successivo.

 Al termine del corso base, possibilità di partecipare a degli INCONTRI AVANZATI.

 

QUANDO

Venerdì: 20,30/21,30

Consulta la SEZIONE EVENTI del SITO per conoscere l’AVVIO e il CALENDARIO del PROSSIMO CORSO