Collaboratori

Chi ha scelto, come professione, di aiutare il prossimo, deve essere professionista, avere disposizione gentile, grande pazienza, autocontrollo, essere particolarmente libero da pregiudizi, comprendere la natura umana, amare profondamente il suo lavoro.

W. Griesinger

Collaboratori dello Studio

Foto di  Jessica  DELL'AQUILA

Jessica DELL'AQUILA

Psicologa (Albo degli Psicologi del Lazio n°22925)

Telefono: 331.34.28.658


CHI SONO

Laureata magistrale in Psicologia Dinamico – Clinica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Famiglia con lode, nel 2015, presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ho svolto (per circa 3 anni), in qualità di volontaria, presso l’Associazione socio-culturale StudioArmonia Psicologia e Ben-Essere, il ruolo di tutor nei laboratori socio-affettivi per bambini dai 6 ai 13 anni e, nell’ultimo anno, anche nel Gruppo di Confronto per Adolescenti. Sempre presso l’Associazione, ho svolto il ruolo di tutor anche nei gruppi di Parent Training dedicati ai genitori.

Seguendo la mia grande passione per tutto ciò che attiene all’area dell’età evolutiva, ho frequentato, da Aprile a Settembre 2016, un Corso di Alta Formazione in “Psicodiagnosi e Intervento in Età Evolutiva”.

Tutte queste esperienze hanno rafforzato l’amore e la passione per la mia professione, per la quale ho conseguito l’abilitazione il 20 Marzo 2017, dopo aver svolto un anno di tirocinio post- lauream ( sei mesi presso il Consultorio Familiare dell’Asl di Aprilia e sei mesi presso il Consultorio Familiare “Centro Famiglia e Vita” sempre di Aprilia), aver sostenuto l’Esame di Stato per la professione di Psicologo nella sessione di Novembre 2016 ed essermi iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio Sez.A (n°22925).
Attualmente sono una Specializzanda in Psicoterapia presso la Scuola di Psicoterapia ad indirizzo Relazionale- Sistemico “Accademia di Psicoterapia della Famiglia” di Roma. La scelta di questa scuola nasce dal mio amore per tutto ciò che attiene al mondo dell’età evolutiva, per i bambini, per gli adolescenti e per le loro famiglie per cui provo una profonda fiducia. Svolgo il mio tirocinio di specializzazione presso il Servizio Clinico del Centro PsicoPedagogico dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.

 

COME LAVORO

Secondo il modello della mia scuola, il modello sistemico-relazionale multigenerazionale, il sintomo o il problema individuale, di un bambino, adolescente o adulto che sia, racchiude un significato relazionale: non è più solo la manifestazione di un disagio individuale ma esprime un malessere del sistema famiglia; la persona sintomatica diviene il portatore del sintomo, anche a nome degli altri componenti della famiglia, un sintomo che esprime una difficoltà connessa ai processi di crescita e di sviluppo familiare nel presente e nel passato, a livello tri o multigenerazionale. Il percorso di consulenza e sostegno psicologico consiste allora nel ripercorrere insieme la storia di sviluppo dell’individuo, della coppia o della famiglia, ricercare significati e connessioni affettive che permettano di fare un viaggio a ritroso nelle generazioni dei padri e dei nonni per ritornare al presente con una visione nuova e più positiva di sé, della coppia o della famiglia e per ritrovare e riattivare quelle risorse che tutti gli individui e le famiglie hanno ma che in alcuni momenti della vita rimangano bloccate. La famiglia, la coppia e l’individuo assumono un ruolo attivo e diventano protagonisti dei propri destini all’interno di una percorso che ne sollecita competenze e risorse.

Le consulenze e i percorsi di sostegno psicologico sono diretti ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie, alle coppie, e agli adulti o giovani adulti sempre secondo un’ottica sistemico relazionale.

 

“Ci piace pensare che ‘la famiglia sia la migliore medicina per i bambini’; basta trovarla, agitarla bene e poi somministrarla nei dosaggi e nelle modalità più appropriate al bisogno”

- Maurizio Andolfi

 

LAVORO CON BAMBINI E ADOLESCENTI

 

L’approccio sistemico – relazionale parte dall’idea che il bambino o l’adolescente sia un soggetto competente e che il problema infantile o adolescenziale riguardi tutta la famiglia.

In questa ottica, ciò che guida il lavoro clinico è la ricerca delle competenze e delle risorse del bambino, dell’adolescente e della famiglia.

La condizio sine qua non alla base dell’approccio è l’idea che i genitori stanno facendo del loro meglio per il figlio, anche se, spesso, questo meglio inconsapevolmente non si traduce nel migliore benessere per il figlio stesso. La strada percorribile diventa, quindi, quella di allearsi con il desiderio dei genitori di fare del loro meglio, ricontrattandone però le modalità.

Il sintomo del bambino o dell’adolescente viene, quindi, letto come il modo che questi usa per garantire una coerenza al sistema familiare e allo stesso tempo un tentativo per innescare un’evoluzione e un cambiamento secondo l’ottica in cui

“il bambino non è il problema ma sta lottando contro il problema stesso”.

Seguendo questa modalità le famiglie possono unirsi ai professionisti nel vedere il problema di un bambino o di un figlio adolescente come un problema familiare e usare, di conseguenza, il percorso di sostegno familiare come contesto in cui rinegoziare le relazioni familiari. Proprio all’interno del problema presentato dal bambino o dall’adolescente, si possono così andare a rintracciare le risorse da riattivare, favorendo la comprensione, a più livelli, da parte della famiglia del problema stesso.

Il setting del percorso è familiare, con una flessibilità rispetto alle configurazioni.

 

LAVORO CON LE COPPIE

 

Anche nel lavoro con le coppie, la crisi o il sintomo della coppia vengono riletti nel loro valore relazionale, alla luce del momento presente che la coppia sta vivendo e alla luce della storia di coppia e della storia personale e familiare di ciascun partner, con il fine di rileggere il tutto con occhi nuovi e riattivare le risorse della coppia a più livelli.

 

 

LAVORO CON L’INDIVIDUO (ADULTO)

 

Rispetto al lavoro individuale con gli adulti, la lente di osservazione e la modalità di lavoro è sempre sistemico – relazionale e il lavoro è diretto a cogliere, anche in questo caso, il significato e la funzione relazionale del disagio della persona nella sua vita presente e passata, tenendo sempre in mente quali sono la sua storia e le sue risorse personali, sociali e familiari e portandole, spesso, in seduta concretamente per alcuni incontri o, in alcuni casi, in base alle diverse situazioni, trasformando del tutto il setting.

 

IL MIO LAVORO PRESSO STUDIOARMONIA

Presso StudioArmonia mi occupo di:

-          consulenza e sostegno psicologico individuale, di coppia e familiare ad indirizzo sistemico relazionale

-          percorsi di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità nel periodo pre e post-partum

-          seminari teorico – esperienziali su tematiche relative all’età evolutiva, alla famiglia, alla coppia e alla genitorialità

 

Pagina Facebook: http://www.facebook.com/psicologajessicadellaquila